25 agosto 2014

Non ti piacciono le secchiate d'acqua anti-SLA? Bolle l'invidia...

Lo sapevo. Cristo, se lo sapevo che sarebbe succeso.

Hai presente quanto fanno invidia le persone di successo per il solo fatto di avere successo?

C'è solo un tipo di persona che può destare ancora più invidia in un invidioso patologico: chi riesce a raccogliere fondi per una buona causa in maniera facile, veloce e divertente.

Fa incazzare bestialmente. Perché non è come quando parli di una persona ricca, e puoi dire "Beh, se è ricco vedrai che qualcosa avrà rubato, qualcosa di illecito avrà fatto". Nella vicenda di Corey Griffin è tutto alla luce del Sole, non c'è nulla di nascosto, nessun giro losco neanche da ipotizzare. Ha avuto un'idea semplice e vincente: rendere virale la beneficienza con un video buffo e invitando gli altri a fare lo stesso. E cioè un video in cui si prende una secchiata di acqua gelata, contestualmente dichiara una donazione alla ricerca contro la SLA e invita altre 3 persone a fare lo stesso e a loro volta a nominare altre 3 persone, e così via.

Vedi che lui è riuscito in questa sua impresa senza fatica; lui si è divertito ed ha fatto divertire, lui ha avuto tanto seguito e ha la gratitudine di tante persone bisognose; lui in pratica è il genio del momento...

E tu no.

A te non è venuta e probabilmente non verrà mai un'idea di cotanto successo. Quindi? Bisogna in qualche modo criticare negativamente il ragazzo e tutti quelli che hanno seguito e seguiranno il suo esempio. Dai che ce la facciamo:

- Questi filmati sono stupidi, sono imbecilli, sono deficienti, no, dico, ma guarda come sono cretini, scemi, stronzi, pirla, vaffanculo.
- Beneficienza si può fare anche senza secchiate d'acqua.
- Non è giusto fare i buffoni su una malattia grave.
- Una cosa del genere è da esibizionisti e viene fatta per ottenere visibilità.

Gli insulti gratuiti non meritano commenti, visto che non portano nessuna argomentazone. Sono parole vuote, e vuota è la testa di chi li esprime; prossimo argomento.
"Beneficienza si può fare anche senza secchiate d'acqua"... ecco la scoperta del secolo, una geniale puntualizzazione che ha senso, sì, ma solo in un mondo di fantasia nel quale un elfo immaginario è salito su una rupe e ha gridato "Morderò a sangue il polpaccio di chiunque farà beneficienza senza prima filmarsi mentre si prende una secchiata d'acqua". Se i critici di Corey Griffin sognano elfi del genere, fanno bene a smentirli. Niente da dire.
"Non è giusto fare i buffoni su una malattia grave". Io non ci voglio mica credere che un equivoco così grossolano sia dovuto alla stupidità. Penso positivo. Diciamo che è dovuto alla sofferenza che toglie lucidità a una persona in preda a invidia invidiosa parecchio furibonda. Spieghiamolo così come si possa muovere questa critica alle secchiate d'acqua anti-SLA, mentre sono comuemente accettati gli spettacoli teatrali comici per beneficienza, visto che in entrambi i caso è chiaro, lucente e abbagliante che non si ride DEI malati, ma si fa ride e si fa ridere PER RICAVARE SOLDI PER i malati. Che dire? Se quella era la tua critica non ho dubbi che ti riprenderai. Passerà.
"Una cosa del genere è da esibizionisti e viene fatta per ottenere visibilità". Si potrebbe dire la stessa cosa di te: scommetto che hai mosso questa critica per ottenere visibilità presso chi ti ascolta. Con una differenza fondamentale: chi ha partecipato alle secchiate anti-SLA, ha ottenuto visiblità contribuendo a una campagna benefica che fortunatamente ha coinvolto migliaia di persone; tu hai ottenuto visibilità manifestando invidia di cui fortunatamente non frega nulla a nessuno.
Questo con buona approssimazione, almeno se teniamo conto dell'argomento: ai fini della ricerca, tu e le persone a cui frega qualcosa della tua invidia siete i signori nessuno.

..Per un motivo semplice semplice semplice.

Il successo di una campagna di beneficienza, se fatta senza arrecare danno a nessuno, si misura con un solo parametro: la quantità di denaro raccolto meno la quantità di denaro speso. Le tue chiacchiere stanno a zero? Magari. Stanno sotto, visto che se fosse per te i quattrini sarebbero molto meno. Perché non hai capito il punto. Perché i ricercatori, i malati e i parenti dei malati hanno bisogno di soldi. Non hanno bisogno di soldi raccolti in maniera culturalmente elevata soldi raccolti in maniera sobria, soldi raccolti in un modo che per qualche motivo sembri intelligente a te. Hanno bisogno di soldi e basta.

In tutto questo rimane il problema di trovare alla tua opinione una collocazione opportuna. Poco rispettoso dirti che un malato di SLA in fase avanzata ci si pulise il sedere, con la tua opinione? Al contrario. Non serve neanche a quello. A quello purtroppo serve una badante, a causa di un problema fisico di cui tu contrasti il rimedio.

Tirando le somme, perché i numeri parlano chiaro, per quanto possano infastidirti:

- Tu alla ricerca hai dato una quantità di quattrini che a occhio va da zero a qualche decina di euro.
- I filmati "stupidi", "imbecilli", "pirla", "vaffanculo", o come vuoi chiamarli tu hanno dato alla ricerca decine di milioni di dollari.
- Quindi i filmati stuopidi, imbecilli, pirla, vaffanculo sono meglio di te. Ciao.

Quindi: o tiri fuori qualcosa di diverso che sortisca in pochi giorni qualche decina di milioni di dollari, oppure vai, se hai il coraggio, da un malato di SLA e digli che i soldi che servono a dargli una speranza di guarigione si raccolgono come vuoi tu oppure nulla, e un'idea intelligente e di successo non ti è ancora venuta, quindi nulla. Oppure calma la tua cupa e inutile invidia che ti ribolle. Una secchiata d'acqua gelida potrebbe funzionare.

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Aggiornamento/chiarimento: a chi non fosse chiaro, l'argomento di questo articolo sono le critiche negative all'iniziativa "Ice Bucket Challenge" in generale e a tutti quelli che vi hanno partecipato in generale. Perché oggettivamente ha prodotto buoni risultati in termini economici e di viralità. Se poi vuoi sapere cosa ne penso di chi ha fatto il filmato senza donare un euro, beh, sono affari suoi e comunque non ha fatto male a nessuno, anzi, ha comunque contribuito a diffondere l'invito a donare, quindi se dovessi scegliere fra dire che ha fatto del male o del bene direi che ha comunque fatto del bene. Certo pensando ai politici, inevitabile pensare "oltre alle secchiate d'acqua e alla (spero) donazione personale, ristabilite i fondi che nel 2010 sono stati tagliati ai malati bisognosi di assistenza".

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