13 ottobre 2014

La bufala dell'amore spiegato dai bambini

Anche oggi vedo che quel giorno non è oggi. Il giorno in cui sarà finita l'abitudine di prendere per vero e soprattutto diffondere come vero tutto ciò che leggiamo e che ci suggestiona, senza spendere un secondo su un motore di ricerca per verificarne l'affidabilità. Sogno che arrivi, e non arriva mai.

Circa un'ora fa ho visto l'ennesimo pollame umano condividere l'ennesima bufala, che gira sul web da un bel po'. Eccola spiattellata di seguito:

Degli psicologi hanno posto a bambini dai 4 agli 8 anni, la domanda: "Cosa vuol dire amore?" Queste le risposte:

1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.(Gianluca, 6 anni)

2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore. (Rebecca, 8 anni)

3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi. (Martina, 5 anni)

4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. (Carlo, 5 anni)

5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere. (Susanna, 5 anni)

6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. (Tommaso, 4 anni)

7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. (Daniele, 7 anni)

8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo. (Elena, 5 anni)

9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata. (Anna Maria, 4 anni)

10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano. (Jessica, 8 anni)

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Ecco perché è sicuramente une bufala:

- "Degli psicologi"... Decisamente generico. Quando un giornalista o uno studioso scoprono qualcosa di molto suggestivo (per la sua utilità o per la sua bellezza), la notizia è accompagnata dalla fonte. E se non lo è in nessun sito Internet che la riporta, allora la fonte è la fantasia di qualcuno che si diverte a inventare.

- Lo stile finto-semplice. A volte i bambini dicono delle cose semplici, carine e inaspettate. Ma le frasi su riportate sono di una semplicità ricercata, che un bambino di 4-8 anni non saprebbe tirar fuori; mi riferisco allo strumento retorico-poetico che consiste nel limitare a un semplice e suggestivo esempio la spiegazione di un concetto ampio.

E va beh, è una roba inventata, ma che c'è di tanto sbagliato a diffonderla, visto che non fa grandi danni? Darò la mia risposta nel prossimo articolo, che intitolerò "E delle innocue bufale poetiche, cosa dovremmo dire?".

Nel frattempo, se vedi condividere su FB o su un qualche forum la bufala de quo, rispondi copiando e incollando il link di questa pagina.

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