05 gennaio 2018

Lo scherzo "Pull a pig" configura un reato?

scherzo pull a pig
C'è un tipo di bullismo che ho visto mettere in pratica in un film qualche anno fa, ma di cui fin ora non mi pare le TV o i giornali abbiano parlato.

Si tratta del cosiddetto gioco del “pull a pig”, di cui ha parlato Mariachiara Colombo in questo articolo del blog "Lo Sbuffo" pubblicato stamattina.

Funziona così: un bullo seleziona una vittima, una ragazza fisicamente poco attraente e insicura, e la corteggia fingendosi affettuoso e infatuato di lei; dopo averla sedotta, la umilia in pubblico (dal vivo oppure online con pubblicazione di foto o filmati). La frase finale “you were pigged” decreta la riuscita dello scherzo, e comunica alla vittima che è stata solo una presa in giro.

Cercando un po' in rete ho trovato un esempio di questo gioco in questo articolo di Caterina Tiziani sul sito "Ultimavoce". Parla di una 24enne inglese che è stata sedotta da un 21enne olandese conosciuto a Barcellona. Questa ragazza racconta che successivamente è volata in Olanda per rivederlo; non l'ha trovato all'aeroporto, gli ha scritto un messaggio e riceve la risposta "You were pigged" (alla stampa il ragazzo ha negato di aver inviato questo messaggio, e che lo screenshot sul cellulare è falso ed è una trovata dei giornali o della ragazza... il che mi pare poco credibile).

Ho trovato anche un altro articolo sull'Huffington Post, di cui suggerisco la lettura, in cui la giornalista Deborah Dirani racconta la sua esperienza e incoraggia le vittime di questo scherzo: Alle ragazze vittime di "Pull a pig" dico: ci sono passata e ribellarsi si può.

Poi ho una domanda.
Il deprecabile scherzo "pull a pig" può configurare un reato? Se sì, quale di preciso?
Mi viene in mente solo il danno psicologico che un operatore sanitario potrebbe certificare e quindi il rsarcimento che la vittima potrebbe chiedere in un processo civile (l'articolo 2043 del Codice Civile dice "Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno").

Ma per quanto riguarda l'aspetto penale?

Forse c'è un vuoto legislativo che andrebbe colmato...

P.S.: Ora che ci ripenso quando avevo 16 anni una ragazza provò a fare 'sta cosa con me (lo seppi il giorno dopo che era un tentativo di scherzo), ma non le riuscì, perché non mi garbava... e anzi dopo che mi aveva preso per mano diventò proverbiale il mio non volutamente pensante apprezzamento sulla sua mano sudata! :D

Ti è piaciuto questo articolo? Amerai quelli di Psicoperformance!
Clicca qui e visita Psicoperformance.com

Nessun commento:

Posta un commento

--- IMPORTANTE --- Per evitare spam ed eccesso di spazzatura stupidiota, i commenti sono soggetti a moderazione, quindi non compaiono immediatamente il loro invio. Se non vuoi inserire il tuo nome anagrafico, usa un nick; se non sai come fare clicca in alto su "COME COMMENTARE". Mi riservo di non approvare commenti di utenti che compaiono come "Anonimo", perché questo potrebbe generare confusione in caso di più utenti anonimi.